giovedì 4 settembre 2014

LA ZINGARA cartoAmante nr. 3, serie 1 "L'inizio"

Ho dipinto la cartoAmante intitolata La Zingara perché le bambine hanno un tocco magico.

L'intuizione tipica del femminile, quando brilla nel cuore di una giovanissima, riesce ad essere soave e tagliente allo stesso tempo. I bambini non hanno ancora il filtro del linguaggio "opportuno", e nello stesso tempo la sensibilità riesce a cogliere sfumature inaspettate.

Io non credo che la fortuna, rappresentata dal quadrifoglio, esista. Credo piuttosto nella capacità creativa di modificare l'ambiente in cui si vive, ecco quindi che le cose "accadono", come sospinte da una volontà invisibile.
La fortuna, appunto. Ma fortuna non è, e quella volontà invisibile è l'insieme di cuore e mente che operano in sincronia perfetta.

Questa cartoAmante è stata catturata da una persona giocosa e determinata.



cartoAmante - La Zingara



per A.P.

Io sono un vaso
di porcellana bianco luna,
perché trasporto le maree che cavalcano la terra.

Sono una giara di terracotta
ebbra di vino
sono il vaso di Pandora
gravida di sogni e desideri
ma sono anche la radice
che spezza il vaso,
che schiaccia il linite
e muove il passo.

Io sono il dentro e il fuori
sono la madre divina
e la divina mietitrice.

Ora che il tempo è un  abito consunto
siedo su un trono gentile e generoso
e respiro e godo e vivo e sono.


 
La Zingara - particolare



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